martedì 16 ottobre 2007

Chi siamo e perchè non siamo altro

Siamo quelli che non vogliono saperne più di guardare un cielo le cui nuvole sono tutte ferme. Siamo l'unica nuvola di questo cielo che è stanca di rimanere immobile. Siamo il vento che la farà correre e con lei anche le altre, una ad una.
Siamo quelli che non osano mettere piede in un mare senza onde. Siamo quelli che il piede lo metteranno solo per provocarle, le onde.
Siamo il sussurro di un tempo che è stato, il lamento di ciò che respiriamo e il ruggito di un cuore infranto che risorgerà di nuova luce. Siamo il tempo che vogliamo sia.
Siamo il virus che viene iniettato come cura.
Siamo lo sguardo di un bambino dinnanzi ad un enorme barattolo di cioccolata.
Siamo coloro che più dei nemici avranno paura degli amici.
Siamo ovunque, ma non lo sappiamo. Siamo dentro ogni cosa ed essere vivente di questo mondo, nel cuore, negli occhi, nell'anima.
Siamo quelli che dopo tanto guardar fuori hanno trovato il coraggio di guardarsi dentro.
Siamo stanchi. Siamo stanchi di tutto questo assordante silenzio, stanchi che la nostra voce si perda nel vuoto. Stanchi di vivere senza vita. Stanchi che ci venga detto cosa fare, come farlo, dove e quando farlo. Siamo stanchi che non ci venga detto perché. Siamo stanchi di dovercelo chiedere sempre, il perché. Siamo stanchi di prenderlo in quel posto. Siamo stanchi di porci domande e risponderci da soli. Stanchi di commiserarci, di piangere lacrime anche per chi non ne ha più. Stanchi di non poter decidere per chi valga la pena lottare, soffrire, ridere, urlare, perdonare. Siamo stanchi di vivere come Alice in un Paese che di Meraviglie ne ha perdute tante. Stanchi del silenzio cui siamo costretti da troppo tempo, ormai.
Siamo istintivi, passionali, sinceri, leali, veri.
Siamo animali. Siamo animali irrequieti, che si aggirano nel mondo in cerca di qualcosa che li faccia sentire ancora più vivi.
Siamo nati per esserlo, ma anche per diventarlo.
Non siamo qui per cambiare il mondo. Siamo qui per cambiare le persone che stiamo diventando.

Adrian was there

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