mercoledì 30 dicembre 2009

Auguri per un felice anno nuovo

Ho scritto un testo per gli auguri di buon anno che il Meetup rivolge agli amici.
Lo condivido e lo dedico al mio lettore.



Cari amici,
è estremamente difficile far capire quanto sia meraviglioso inventare e promuovere iniziative senza uno straccio di stipendio ma per pura e semplice passione civile, sperimentare nuove esperienze per migliorarci ancora e ancora, confrontarci ed accogliere critiche e valutazioni per correggere gli eventuali errori, ampliare la nostra consapevolezza senza fermarci alla prima superficie ma scavando sempre più a fondo, conoscere le straordinarie storie di vita e sensibilità delle persone che si avvicinano al percorso Meetup. Sarebbe come spiegare i colori dell'arcobaleno ad un non vedente dalla nascita. Ci proviamo, ma i nostri sono racconti e parole che lasciano il tempo che trovano. Il modo migliore per comprendere questa realtà è partecipare. Provarci, e se non piace, provarci ancora. Ascoltare le voci ed osservare i volti di chi c'è e ha messo da parte l'indignazione per far spazio alla speranza e all'azione, è l'unica via per vivere il Meetup con l'intensità che merita.
Il 2009 ci ha visto maturare oltre ogni attesa. Il risultato più edificante è il senso di vivace solidarietà trasmesso dal Meetup, che contagia chiunque ne venga a contatto e fa comprendere quanto il contributo di ognuno sia fondamentale, in qualsiasi misura di tempo e disponibilità. A marzo abbiamo conosciuto Pino Masciari, testimone di giustizia che assieme alla propria famiglia rischia la vita per aver denunciato la mafia calabrese. A giugno è nata Emma. Nello stesso giorno nasceva anche FAQ, il non-periodico d'informazione del gruppo. Primo caso di parto gemellare Meetup a distanza. La strategia Rifiuti Zero è stata approfondita al punto che a presentarla in conferenza con tanto di slides sono direttamente i ragazzi del gruppo. Il virus Linux ha invaso diverse scuole della provincia, altre stanno alzando la testa. Marco Travaglio ha richiamato a sè quasi 1.500 persone, nell'incontro promosso a giugno. A dicembre ci ha raggiunto Gioacchino Genchi, ex consulente informatico del giudice Giovanni Falcone. Poi è stata la volta del convegno sul risparmio energetico e le energie rinnovabili, straordinario momento di informazione. E pochi giorni fa, assieme ai comitati ambientalisti locali, abbiamo depositato il ricorso al TAR contro la riqualificazione della centrale di Lamarmora, grazie anche all'importantissimo contributo di quanti hanno finanziato la causa attraverso il Meetup. A tutti loro un abbraccio infinito.
Quest'anno si chiude con le immagini della protesta iraniana soppressa nel sangue, degli studenti italiani in corteo picchiati a suon di manganelli, dei lavoratori cassaintegrati sui tetti delle fabbriche la vigilia di Natale, dei ricercatori precari senza il becco di un quattrino, dell'avvìo dei lavori per il ponte sullo Stretto e per le centrali nucleari, del TG1 targato Minzolini che riesce perfino a far rimpiangere il TG4 di Emilio Fede, del Comune di Trenzano (BS) che delibera il divieto di costruire moschee e luoghi di culto islamici sul proprio territorio, del sindaco di Milano Letizia Moratti che annuncia di voler dedicare una via della città al latitante Bettino Craxi, dei sondaggi che chiedono ai lettori di esprimersi sul nodo cruciale della politica italiana "è meglio andare con una escort o folleggiare con un trans?", del riabilitato "Partito dell'Amore" che giudica coglione chi vota per altri, augura a certa parte politica di andare a morire ammazzata, nega l'arresto di un sottosegretario in odore di camorra, si pulisce il culo con il tricolore e ha per le Istituzioni un rispetto tanto incontenibile da sconfinare nella Monarchia Aziendale.
Ma si chiude anche e soprattutto con le immagini dei pannolini lavabili che le neo-mamme di Concesio ed altri Comuni della provincia bresciana possono adoperare per ridurre i rifiuti prodotti e risparmiare rispetto alle confezioni usa e getta. In un Paese in cui "fare politica" equivale a commentare il verbo che Silvio Berlusconi e i suoi compagni di merende proferiscono quotidianamente, questa notizia è una boccata d'ossigeno. Ci fa capire che il Paese è fermo, intento a discutere del nulla, mentre la metastasi indotta dalla criminalità istituzionalizzata lo consuma lentamente, da dentro. Quella notizia, al confronto, è aria pura e leggera. Ci fa stare bene. Ci fa pensare ai bambini, che rappresentano il nostro futuro, e alla responabilità che oggi abbiamo nei loro confronti e verso il mondo in cui viviamo. In loro risplende la nostra speranza, la voglia di cambiare ed essere protagonisti consapevoli e responsabili del cambiamento, quel "fresco profumo di libertà" che il giudice Paolo Borsellino evocava poco prima di lasciarci per sempre.
Il primo augurio di buon anno lo dedichiamo a quelle mamme e ai loro bimbi appena nati.
Il secondo a noi stessi, affinchè si abbia la forza di proteggere quelle nuove generazioni da chi oggi detiene il potere, all'ombra del compromesso e dell'interesse.
Il terzo è per chi lotta ogni giorno per fare rete, informare, coinvolgere, difendere la libertà di scelta, con passione ed umiltà, senza mollare alle prime avversità, senza cedere l'ultimo granello di dignità che gli rimane, perchè ha nel cuore la certezza che quanto sta realizzando oggi sarà determinante per chi arriverà domani.
Crederci ed esserci, sempre. Meetup!



Adrian was there

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