mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale al latte crudo

Questa mattina sono passato dal distributore di latte crudo alla spina di via Veneto. Erano circa le 11:00. Da un'ora e mezza una signora distribuiva gratuitamente il latte. Un omaggio a tutti i consumatori che li avevano sostenuti, in questi giorni di difficoltà. Con le vendite dimezzate, non deve essere stato facile. L'ordinanza ministeriale con la quale si è imposta l'affissione, su ogni distributore, dell'avviso "obbligo di bollitura", ha sortito i suoi effetti.
Vedevo la gente arrivare, anziani, giovani, coppie. "Continuate così, non mollate", dicevano alcuni. "Siamo con voi, la televisione non bisogna più guardarla, è uno schifo". Da tutti, affetto e stima.
La donna del latte prendeva le bottiglie da una grande busta, le riempiva e le dava a chi ne avanzava richiesta. Io ho rifiutato, non me la sono sentita di toglierle un litro di latte. Non dopo quello che hanno dovuto subire.
Sono rimasto una mezz'ora o poco più, giusto il tempo per scambiare due chiacchere con lei.
Che pena. Ho provato una pena immensa. Di quelle che ti stringono lo stomaco e impiegano del tempo per allentare la presa.
La depressione negli occhi di chi si è visto spezzare le gambe senza il tempo di dire "ah" è palese. Lascia il segno.
Domani è Natale, per loro c'è poco da festeggiare.
Una vicenda del genere è allucinante. Schiacciati come mosche.
Eppure, nel suo desolante realismo descrive perfettamente la meccanica perversa di questo Paese. Non appena ci si permette di scalfire il sistema consolidato, instillando piccole dosi di sana concorrenza e valori perduti, scatta l'informazione più becera e servile, che di fatto offre le migliori condizioni affinchè lo Stato (meglio: chi è stato messo lì a rappresentarci, nello Stato) intervenga per ripristinare gli equilibri del potere.
Questo è il mio Paese, oggi.
Fierezza, poca.
Vergogna, tanta.

La video-intervista che ho realizzato con i ragazzi del Meetup di Brescia è stata pubblicata da Beppe sul suo Blog, con tanto di lettera aperta (Latte crudo, informazione bollita). In tempi così oscuri, spero che nel guardarla gli allevatori si siano sentiti un po' più sollevati, sereni.
Dedico i migliori auguri a questa gente.
Spero di poter vivere abbastanza per vederli un giorno riemergere e vincere la loro battaglia.
La nostra battaglia.

Ps
Vi riporto il nuovo comunicato del Consorzio Tutela Latte Crudo, pubblicato pochi giorni fa. Con preghiera di diffondere, il più possibile: Latte crudo - Obbedisco, ma non capisco.

Adrian was there

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