A Gardone Riviera il tempo sembra essersi fermato. La quiete contro la tempesta. Lo vedi dai pedoni. Le macchine si fermano, per farli attraversare. Chi viene dalla città sgrana gli occhi, incredulo. Qualcuno scarica pacchi e scatoloni da un furgone. Fatica, non c'è dubbio, ma mentre lo fa sembra riposarsi. Le coppie che passeggiano fra le barche ormeggiate paiono uscite da un film degli anni '50. Camminano lentamente, mano nella mano, si guardano intorno a rimirare il paesaggio. Ma anche loro sono parte del paesaggio. Alberi, ovunque. Fitti, eleganti, solenni. Man mano che li oltrepassi ti sembra di coglierne il respiro, fra un alito di vento e l'altro. E gli alberghi fanno a gara per affacciarsi sul lago, quel manto d'acqua che cattura i riflessi del sole anche quando il sole non c'è. «Qui il sole c'è sempre - sembra sussurrare -. Se non lo vedi, è perchè non lo vuoi vedere». Insomma uno di quei posti che ti fanno stare bene non soltanto a viverci, ma al solo pensiero che esistano luoghi così.
Adrian was there
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